La detrazione fiscale per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici è stata estesa fino al 31/12/2025.

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista per chi realizza interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Introdotto con la Legge Finanziaria 2007 (art. 1, commi 344-349 della Legge 296/2006) e attualmente regolato dall’articolo 14 del Decreto Legge 63/2013, rappresenta uno strumento importante per promuovere la sostenibilità e il risparmio energetico.

Il beneficio fiscale

L’agevolazione consiste in una detrazione dall’IRPEF (per le persone fisiche) o dall’IRES (per le imprese), da suddividere in 10 rate annuali di pari importo. L’entità della detrazione varia in base al tipo di intervento:

  • Interventi su singole unità immobiliari;
  • Interventi su edifici condominiali.

Anche l’anno in cui vengono effettuati i lavori può influire sulla percentuale della detrazione.

Requisiti per accedere all’Ecobonus

Per usufruire del beneficio, gli interventi devono essere eseguiti su:

  • Edifici o unità immobiliari esistenti, regolarmente censiti o in fase di accatastamento;
  • Immobili di qualsiasi categoria catastale, comprese le strutture rurali e quelle strumentali per attività d’impresa o professionale.

Cosa cambia dal 2025?

  • Per gli interventi sull’abitazione principale (prima casa) l’aliquota passa dal 65% al 50% per gli interventi realizzati dal 1 gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025. Per gli interventi che verranno realizzati nel 2026-2027, l’aliquota riconosciuta scenderà al 36%.
  • Per gli interventi sull’abitazione non principale l’aliquota scende dal 65% al 36% sempre per gli interventi realizzati dal 1 gennaio 2025 ed entro il 31 dicembre 2025. Per gli interventi che verranno realizzati nel 2026-2027, l’aliquota riconosciuta scenderà al 30%.

Superbonus – Che cosa cambia nel 2025?

La detrazione del 65% sarà riconosciuta solo per le spese sostenute nel 2025, a condizione che, entro il 15 ottobre 2024, siano rispettate almeno una delle seguenti condizioni:

  • per interventi non condominiali deve essere stata presentata la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA);
  • per interventi condominiali deve essere stata adottata la delibera assembleare che approva l’esecuzione dei lavori e sia stata presentata la CILA;
  • per interventi con demolizione e ricostruzione deve essere stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Ci sarà la possibilità di ripartire in 10 rate annuali il Superbonus maturato sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.